(Public Policy Europe) – Strasburgo, 10 set – “L’Europa anticiperà 6 miliardi di euro dal prestito Era e stipulerà un’alleanza sui droni con l’Ucraina. L’Ucraina ha l’ingegnosità. Ciò di cui ha bisogno ora è la scala. E insieme possiamo fornirgliela: affinché l’Ucraina mantenga il proprio vantaggio competitivo e l’Europa rafforzi il proprio”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante il suo discorso sullo Stato dell’Unione alla plenaria del Parlamento Ue, a Strasburgo.
“Non c’è dubbio: il fianco orientale dell’Europa garantisce la sicurezza di tutta l’Europa. Dal Mar Baltico al Mar Nero. Ecco perché dobbiamo investire nel suo sostegno attraverso un sistema di sorveglianza del fianco orientale. Ciò significa dotare l’Europa di capacità strategiche indipendenti. Dobbiamo investire nella sorveglianza spaziale in tempo reale affinché nessun movimento di forze passi inosservato. Dobbiamo ascoltare l’appello dei nostri amici baltici e costruire un muro di droni“.
“Non si tratta di un’ambizione astratta. È il fondamento di una difesa credibile. Una capacità europea sviluppata insieme, dispiegata insieme e sostenuta insieme, in grado di rispondere in tempo reale. Una capacità che non lasci alcuna ambiguità sulle nostre intenzioni. L’Europa difenderà ogni centimetro del suo territorio”, ha aggiunto von der Leyen.
SU ISRAELE
“Sospenderemo il nostro sostegno bilaterale a Israele. Interromperemo tutti i pagamenti in questi settori, senza compromettere la nostra collaborazione con la società civile israeliana o con Yad Vashem”. Poi “presenteremo al Consiglio due ulteriori proposte. Proporremo sanzioni nei confronti dei ministri estremisti e dei coloni violenti. Proporremo inoltre una sospensione parziale dell’accordo di associazione per quanto riguarda le questioni commerciali“, ha detto la presidente della Commissione europea
“Sono consapevole che sarà difficile ottenere la maggioranza. So anche che qualsiasi azione sarà eccessiva per alcuni e insufficiente per altri – ha aggiunto von der Leyen -. Tuttavia, dobbiamo tutti assumerci le nostre responsabilità: il Parlamento, il Consiglio e la Commissione”.
Von der Leyen ha detto anche che “il mese prossimo istituiremo un gruppo di donatori per la Palestina, che comprenderà uno strumento specifico per la ricostruzione di Gaza. Si tratterà di uno sforzo internazionale con i partner regionali. E sfrutterà lo slancio della Conferenza di New York organizzata dalla Francia e dall’Arabia Saudita”.
Poco prima Von der Leyen aveva condannato l’uso della fame come arma nella guerra. La presidente della Commissione ha puntato il dito anche contro gli insediamenti illegati e contro l’ultima proposta di insediamento E1 che mina la soluzione a due Stati.
“Sono un amico di lunga data del popolo israeliano. So quanto gli atroci attacchi perpetrati il 7 ottobre dai terroristi di Hamas abbiano scosso profondamente la nazione – ha aggiunto von der Leyen – Gli ostaggi sono ormai tenuti prigionieri dai terroristi di Hamas da più di 700 giorni, dal 7 ottobre. Sono 700 giorni di dolore e sofferenza. Non ci può essere spazio per Hamas, né ora né in futuro. Perché sono terroristi che vogliono distruggere Israele. E stanno anche seminando il terrore tra il loro stesso popolo. Tenendo in ostaggio il loro futuro”.
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NAF