Dma, il Consiglio Ue prova a restringere il campo di applicazione

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Un gatekeeper, ovvero un grande portale fornitore di servizi di base, come Amazon, per essere definito tale dovrà guadagnare nell’Area economica europea un totale di 6,5 miliardi all’anno per gli ultimi tre anni, anziché 6,5 miliardi negli ultimi tre anni, come previsto dalla proposta iniziale della Commissione. Lo prevede la bozza di compromesso sull’articolato del Digital market act (Dma) – che cerca di tenere conto della posizione dei diversi Stati membri – proposta dalla presidenza portoghese del Consiglio Ue, di cui Policy Europe ha preso visione.

Dunque in questo modo si restringerebbe il campo di applicazione del regolamento. Resta l’altra possibilità, già contenuta nella proposta della Commissione, che prende in considerazione la capitalizzazione media di mercato o il valore di mercato equivalente pari ad almeno 65 miliardi nell’ultimo anno finanziario.

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NAF