BRUXELLES (Policy Europe / Public Policy) – Il Consiglio di esperti economici della Germania ritiene che per venire a capo della crisi economica nell’Ue dovuta al coronavirus si debba utilizzare il Meccanismo europeo di stabilità, ma non con le stesse modalità con cui è stato utilizzato in passato. “Le condizioni per l’uso dello strumento – si legge in un documento pubblicato lunedì – andrebbero ridotte al minimo necessario nell’ottica della successiva riduzione del rapporto col debito”.
Il Consiglio di esperti, organo incaricato di dare pareri al Parlamento e al Governo tedesco, loda l’iniziativa della Banca centrale europea che “ha già fatto la sua parte per stabilizzare le prospettive”. L’intervento da 750 miliardi “ha garantito un sufficiente approvvigionamento di liquidità e acquisti”.
“Un collegamento al Mes – auspicano gli esperti – consentirebbe inoltre alla Bce, in casi estremi, di acquistare in modo specifico obbligazioni di singoli Stati membri anche su larga scala nel quadro dell’Outright Monetary Transactions”, ovvero del sistema che permette a Francoforte di acquistare titoli di Stato dei Paesi dell’eurozona.
“Le misure standard di stimolo alla domanda che mirano a rilanciare l’attività economica nel breve periodo – proseguono gli economisti – non sono molto promettenti fintanto che continuano le varie restrizioni alle attività sociali ed economiche”. “Tuttavia, le aspettative delle famiglie e delle imprese potrebbero essere influenzate positivamente dall’annuncio di stimoli di politica economica per il periodo successivo alle restrizioni in una fase precoce”, si legge nel documento. (Policy Europe / Public Policy) TML
