BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Il target collettivo Ue di efficienza energetica sale al 40% sull’anno di riferimento 2007, pari ad un 14,5% sul 2020. Questo – a quanto apprende Policy Europe – uno dei termini dell’accordo raggiunto tra i relatori in commissione Industria ed energia (Itre) del Parlamento Ue, sulla revisione della direttiva sull’efficienza energetica. Il provvedimento, facente parte del pacchetto Fit for 55, sarà votato questa settimana in commissione.
La proposta originaria della Commissione prevede un obiettivo del 9% sull’anno di riferimento del 2020. I relatori in commissione Itre hanno quindi deciso di spostare indietro l’anno di riferimento, per tenere conto di quanto fatto finora dagli Stati membri e di aumentare allo stesso tempo l’ambizione, anche al di sopra del nuovo target del 13% proposto dalla Commissione nel piano per uscire dalla dipendenza energetica russa RePowerEu.
Il Consiglio Ue, nel suo mandato negoziale, ha mantenuto un obiettivo del 9% sul 2020. A quanto si apprende il Parlamento Ue, nel corso dei futuri negoziati con il colegislatore rappresentante degli Stati membri, punterebbe a raggiungere almeno il 13% proposto dall’Esecutivo europeo.