Dopo il blackout il Consiglio Ue chiede maggiore sicurezza

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Il Consiglio Ue è pronto a chiedere alla Commissione europea di “rafforzare l’architettura di sicurezza informatica del sistema energetico europeo, con particolare attenzione al rafforzamento della resilienza delle reti di trasmissione e distribuzione, in particolare attraverso un migliore coordinamento tra gli Stati membri e l’Unione, la diffusione di strumenti di gestione avanzati basati su tecnologie informatiche, il monitoraggio in tempo reale e l’allerta precoce”. Questo un passaggio di una bozza di conclusioni in materia di energia, su cui la presidenza polacca del Consiglio sta lavorando e che sarà all’esame del gruppo di lavoro Energia, presa in visione da Policy Europe. La bozza arriva nei giorni in cui la Spagna e il Portogallo stanno fronteggiando le conseguenze del blackout che ha colpito i due Paesi.

Il Consiglio Ue sarebbe pronto anche a chiedere alla Commissione di “presentare una revisione completa dell’attuale quadro normativo dell’Ue in materia di sicurezza energetica entro la fine del primo trimestre del 2026”. La bozza contiene inoltre una richiesta di “valutare il fabbisogno finanziario per i nuovi progetti di infrastrutture energetiche, con particolare attenzione all’eliminazione delle strozzature infrastrutturali e al rafforzamento della sicurezza e della resilienza delle infrastrutture energetiche, in collaborazione con la Nato e i Paesi terzi affini, contro potenziali attacchi fisici e informatici, sia sulla terraferma che in mare, e presentare la sua valutazione al Consiglio e affrontare i risultati attraverso le prossime proposte legislative, tra cui il pacchetto sulle reti europee”.  (Public Policy / Policy Europe) NAF