Energia, il Governo studia il bonus sociale ‘automatico’

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di Francesco Ciaraffo

ROMA (Public Policy) – Il Governo vuole mettere mano al bonus sociale, cioè lo sconto sulla bolletta di luce, gas ed acqua per le famiglie in difficoltà economica. L’obiettivo, apprende Public Policy, è quello di rendere più semplice il meccanismo di richiesta.

Oggi, per ottenere il bonus, va presentata al Comune di residenza (o presso un altro ente designato dal Comune, come Caf e Comunità montane) attraverso i moduli ad hoc. Procedura che comporta anche un costo di amministrazione. Per accedere al bonus occorre poi rispettare alcune soglie Isee (non superiore a 8.107,5 euro e 20mila euro per un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico).

L’intenzione del Governo è quello di rendere automatico il riconoscimento del bonus, eliminando quindi la richiesta al Comune. L’Esecutivo ha studiato anche l’eventualità di inserire la misura nel dl Dignita’, ma l’ipotesi è tramontata. Per l’implementazione del meccanismo, in cui occorre una comunicazione tra Arera e Au, sono necessarie delle risorse economiche. Si è deciso, quindi, di approfondire il tema e riproporre la misura in un altro provvedimento.

L’approfondimento è, in particolare, come detto, sulle risorse. Rendendo automatico il bonus, infatti, si presume che tutti gli aventi diritto godano del sostegno. Un aumento della platea sostanzioso visto che ad oggi solo circa il 30% ne fa richiesta. Per questo il Governo sta studiando come coprire la misura. (Public Policy) 

@fraciaraffo