BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Più flessibilità agli Stati membri per decidere quando applicare il taglio dei consumi elettrici del 5% nelle ore di punta. Questo l’obiettivo della prima bozza di compromesso al regolamento contro il caro energia, messo a punto dalla presidenza ceca del Consiglio Ue in vista della riunione degli ambasciatori di mercoledì (Coreper), di cui Policy Europe ha preso visione.
La bozza di compromesso modifica infatti la definizione di “ore di punta”. Se il testo proposto dalla Commissione prendeva in considerazione solo le ore con i prezzi dell’elettricità all’ingrosso più alti, la nuova definizione prende in considerazione anche il consumo lordo di energia e il consumo lordo di elettricità da fonti diverse dalle fonti rinnovabili.
La stessa bozza chiarisce che il 10% dei consumi considerati di punta sul quale applicare la riduzione del 5% non dovranno essere individuati su base mensile ma dal 1° dicembre 2022 al 31 marzo 2023.
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NAF