Fisco, strategia Ue: dalla minimum tax a semplificazione

0

BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – La Commissione europea traccia il percorso delle politiche fiscali Ue per le imprese nei prossimi anni. Il Collegio dei commissari ha infatti adottato, martedì, una comunicazione sulla tassazione delle imprese per il XXI secolo che elenca quelle che saranno le prossime azioni dell’Ue, tenendo conto dei progressi compiuti in questi ultimi mesi nel G20 e nell’Ocse sulla riforma fiscale globale.

Partendo proprio dalle discussioni internazionali, che hanno trovato nuovo slancio con la nuova amministrazione Usa, e che si stanno concentrando sulla redistribuzione dei grandi profitti anche digitali e sulla cosidetta minimum tax per le multinazionali, la Commissione europea si impegna, una volta che ci sarà un accordo globale, a muoversi rapidamente per implementare le misure.

Inoltre, entro il 2023 la Commissione europea presenterà un nuovo quadro per la tassazione delle imprese nell’Ue: il “Business in Europe: Framework for Income Taxation”. Obiettivo: ridurre gli oneri amministrativi, rimuovere gli ostacoli fiscali e creare un ambiente più favorevole alle imprese nel mercato unico. Il nuovo quadro – spiega la Commissione – fornirà un unico regolamento sull’imposta sulle società per l’Ue, fornendo un’allocazione più equa dei diritti di tassazione tra Stati membri. Una volta che la proposta sarà presentata la Commissione europea ritirerà la proposta pendente per una comune base imponibile consolidata per l’imposta sulle società (Ccctb).

continua – in abbonamento

NAF