ROMA (Public Policy) – Dubbi della Ragioneria dello Stato sull’emendamento sull’end of waste depositato dalla maggioranza al decreto Salva imprese, all’esame delle commissioni Lavoro e Industria del Senato. A quanto si apprende da fonti parlamentari, nell’ambito dell’esame della commissione Bilancio sugli emendamenti, la Ragioneria avrebbe chiesto chiarimenti su numerosi parti della proposta emendativa, che rischierebbero di avere effetti finanziari senza le necessarie coperture. Per questo la Ragioneria avrebbe chiesto una relazione tecnica che quantifichi gli oneri del provvedimento. Sul punto sarebbero già in corso delle interlocuzioni tra il ministero dell’Ambiente e il ministero dell’Economia.
A suscitare le maggiori perplessità sarebbe la parte di emendamento che prevede il subentro di un commissario nominato dal Mattm, nel caso in cui le autorità competenti non si adeguino nei tempi necessari alle prescrizioni richieste nell’ambito degli iter autorizzativi “caso per caso”. Dubbi anche sulle coperture del gruppo di lavoro per accelerare le procedure dei dm end of waste, istituito al ministero dell’Ambiente, e sul Registro nazionale delle autorizzazioni. Al momento il parere della commissione Bilancio del Senato resta quindi sospeso.