ROMA (Public Policy) – La maggioranza sta valutando l’introduzione di una norma sui test attitudinali per i magistrati, tema che era stato molto discusso negli ultimi mesi del 2023.
Giovedì mattina la commissione Giustizia al Senato ha iniziato l’esame sia del decreto legislativo sul “riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili” che del decreto legislativo relativo alle “disposizioni in materia di riforma ordinamentale della magistratura”. La 2a di Palazzo Madama e la commissione Giustizia della Camera dovranno esprimere un parere sugli atti di Governo entro il 28 gennaio. I due decreti della riforma Cartabia avevano ricevuto l’ok preliminare in Consiglio dei ministri lo scorso 27 novembre.
Durante la seduta di giovedì mattina il capogruppo di Forza Italia in 2a Pierantonio Zanettin, relatore del dlgs in materia di “riforma ordinamentale della magistratura” si è detto favorevole all’inserimento nel parere di un’indicazione per introdurre i test attitudinali per i magistrati. Sulla misura si è dichiarata favorevole anche la presidente della commissione Giustizia Giulia Bongiorno (Lega), mentre gli esponenti di Fratelli d’Italia non si sono ancora espressi sul tema.
In commissione Giustizia alla Camera il relatore che dovrà redigere il parere sul decreto legislativo è il presidente Ciro Maschio, esponente di FdI. (Public Policy) RIC