ROMA (Public Policy) – “È necessaria una rete di certificazione delle fonti online che deve coinvolgere il ministero della Salute, l’Istituto superiore di sanità e le associazioni di categoria, per rendere facilmente riconoscibili i siti e i canali che diffondono informazioni verificate”.
Così la vicepresidente del Senato Licia Ronzulli (FI), durante l’evento “Educare alla salute nell’era digitale”, organizzato da Assosalute, in corso al Montecitorio meeting centre.
“Serve – ha aggiunto – un grande sforzo collettivo: le istituzioni devono certificare le fonti, i media devono verificare prima di pubblicare e le piattaforme devono essere ispirate a un profondo senso etico, assumendosi una parte di responsabilità sociale nella diffusione dei contenuti sensibili, come quelli che riguardano la salute”.
“Una notizia falsa – ha proseguito – può diventare più contagiosa di un virus. Oggi, la facilità con cui l’intelligenza artificiale può generare contenuti convincenti e realistici amplifica questa minaccia, rendendo ancora più urgente un’azione condivisa di contrasto alle fake news e di promozione dell’informazione certificata”.




