BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – “La gestione sconsiderata della vicenda MpS da parte del Pd rischia di portare al naufragio la storica banca senese, di metterne a rischio il brand e di causare migliaia di esuberi. Fratelli d’Italia farà di tutto per impedire che questo destino si compia. Per questa ragione abbiamo depositato un’interrogazione urgente alla Commissione europea, indirizzata ai commissari Gentiloni e Dombrovskis, per richiedere una deroga funzionale a superare il termine d’uscita dello Stato da MpS attualmente fissato al 31 dicembre 2021″.
È quanto dichiarano in una nota il co-presidente del gruppo Ecr e membro della commissione Affari economici del Parlamento europeo, Raffaele Fitto, e il capodelegazione di FdI-Ecr, Carlo Fidanza, spiegando che “più tempo è indispensabile per individuare soluzioni che tutelino marchio, patrimonio e livelli occupazionali senza cedere alla tentazione di percorrere la strada più rapida e semplice, ma meno conveniente per lo Stato”.
“Con l’operazione avviata, la neutralizzazione dei rischi di esposizione per Unicredit comporterebbe l’impegno per oltre 10 miliardi da parte dello Stato ribaltando di fatto così i rischi su tutti i contribuenti italiani e sui lavoratori del Monte. Fratelli d’Italia – concludono – darà battaglia in Italia e in Europa”.