ROMA (Public Policy) – Mettere a punto il ‘Codice della ricostruzione’ per “definire un quadro normativo uniforme finalizzato al coordinamento delle procedure e delle attività di ricostruzione e di ripresa economica nei territori colpiti da eventi sismici“. In particolare, il Codice dovrà individuare e attribuire le funzioni allo Stato, alle Regioni, alle Province autonome, ai Comuni, alle Province e alle città metropolitane in materia di ricostruzione dei territori colpiti da sismi, distinguendo fra funzioni di indirizzo politico e di gestione amministrativa e differenziando le responsabilità, i compiti e i poteri”.
Lo prevede la bozza del ddl delega per l’adozione del Codice della ricostruzione, sul tavolo dell’ultimo Cdm, di cui Public Policy ha preso visione.
Il Codice, inoltre, dovrà contenere la disciplina degli interventi di ricostruzione, “assicurando l’adeguamento o il miglioramento sismico degli immobili e delle infrastrutture distrutti o danneggiati, la messa in sicurezza dei territori tramite interventi di mitigazione del rischio nonché favorendo la ripresa economica, sociale e culturale nei territori colpiti, individuando le relative modalità”.
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FRA
