BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Una delegazione della commissione Cultura (Cult) del Parlamento Ue è in visita a Budapest fino a venerdì 4 novembre per approfondire i recenti sviluppi delle politiche culturali, dell’istruzione e mediatiche del Paese. I deputati incontreranno i loro omologhi del Parlamento ungherese (Assemblea nazionale), il ministro della Cultura e dell’innovazione, Janos Csak, il ministro dello Sviluppo regionale, Tibor Navracsics, e i rappresentanti dell’Autorità nazionale ungherese per i media e le infocomunicazioni.
Previsti incontri anche con il vicesindaco di Budapest, Anett Bősz, con i rappresentanti dell’Accademia di musica Liszt Ferenc, dell’Accademia ungherese delle scienze, dell’Università dell’Europa centrale e con figure dei media e della società civile, comprese le Ong che si occupano di rifugiati, per discutere in particolare della situazione dei bambini e dei giovani in età scolare.
“In qualità di commissione incaricata di preparare il contributo del Parlamento ai programmi dell’Ue in materia di cultura e istruzione e responsabile dell’imminente legge sulla libertà dei media, vogliamo discutere con tutte le parti interessate i recenti sviluppi delle politiche in materia di istruzione, cultura e media in Ungheria, alla luce di alcune preoccupazioni portate all’attenzione dai membri dalla comunità accademica e artistica ungherese e dalla società civile”, ha dichiarato la capodelegazione e presidente Cult, Sabine Verheyen (Ppe).
“È importante per noi eurodeputati vedere con i nostri occhi qual è la situazione in Ungheria e valutare in che misura la cittadinanza europea e la democrazia possano essere rafforzate attraverso l’istruzione e la cultura”, ha concluso.