La commissione Itre vuole un gruppo di crisi permanente sul gas

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Un gruppo di crisi permanente, presieduto dalla Commissione, per facilitare il coordinamento degli attori pertinenti e risolvere le crisi di sicurezza dell’approvvigionamento. Lo prevede una bozza di emendamento di compromesso alla revisione del regolamento sul mercato del gas e dell’idrogeno, allo studio dei relatori in commissione Industria ed energia (Itre) del Parlamento Ue, di cui Policy Europe ha preso visione.

Il gruppo di crisi – si legge nella bozza di emendamento – è composto da rappresentanti degli Stati membri, dell’Agenzia e dell’Entsog, la Rete europea dei gestori dei sistemi di trasporto del gas. Se necessario, la Commissione può anche invitare altre parti interessate. “I membri del gruppo di crisi – si legge – devono essere esperti in infrastrutture del gas, devono essere raggiungibili e poter essere convocati in qualsiasi momento”. Alla Commissione viene conferito il potere di specificare, tramite un atto delegato, l’elenco degli strumenti necessari al gruppo di crisi per esercitare il suo ruolo di coordinamento.

Il gruppo di crisi dovrà: mantenere aperti canali di comunicazione con tutti gli attori pertinenti della sicurezza dell’approvvigionamento di gas naturale; ricevere copia di tutte le definizioni nazionali di clienti protetti, piani nazionali di emergenza e azioni preventive, elenchi di centrali elettriche a gas critiche istituite, accordi di solidarietà conclusi e ogni altro documento rilevante redatto ai sensi del presente regolamento; cooperare con la Commissione e, se del caso, gli Stati membri o le loro autorità competenti al fine di affrontare e mitigare eventuali crisi. (Public Policy / Policy Europe)

NAF