Arriva la definizione di Mid Cap: semplificazioni per 38mila imprese

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BRUXELLES (Public Policy Europe) – La Commissione europea introduce in otto atti legislativi dell’Unione europea una nuova definizione di piccole imprese a media capitalizzazione (Mid Cap) – le società con meno di 750 dipendenti e con un fatturato fino a 150 milioni di euro o un attivo totale fino a 129 milioni di euro – per estendere a questa nuova categoria le semplificazioni già in essere per le Pmi. Lo prevede il quarto pacchetto Omnibus presentato dalla Commissione europea, che per Bruxelles dovrebbe portare ad un taglio di 400 milioni di euro di costi amministrativi annuali per le imprese. Adesso la proposta dovrà essere esaminata dai due colegislatori.

“Quando le Pmi superano i 250 dipendenti, secondo le norme attuali diventano grandi imprese e devono affrontare un forte aumento degli obblighi di conformità – evidenzia la Commissione -. Questo precipizio può scoraggiare la crescita e limitare la competitività”. Quasi 38mila società nell’Ue accederanno per la prima volta ad alcuni benefici esistenti per le Pmi. Nel dettaglio, l’omnibus introduce modifiche mirate ai seguenti atti legislativi: regolamento 2016/679 sulla protezione dei dati (Gdpr); regolamento Ue 2016/1036 sulla protezione contro le importazioni oggetto di dumping; regolamento Ue 2016/1037 sulla protezione contro le importazioni sovvenzionate; direttiva Ue 2014/65 sui mercati degli strumenti finanziari; regolamento Ue 2017/ 1129 sul prospetto; regolamento 2023/1542 sulle batterie; direttiva Ue 2022/2557 sulla resilienza delle entità critiche; Regolamento 2024/573 sui gas fluorurati a effetto serra.

Per quanto riguarda il regolamento sugli F-Gas, circa 10.000 aziende, solo nel 2026, non avranno più bisogno di registrarsi nel portale Ue dei gas fluorurati in base alle modifiche proposte. Attualmente, tutti gli importatori ed esportatori di prodotti contenenti gas fluorurati (F-gas) devono registrarsi. “Ogni mese circa 2.000 nuove aziende richiedono la registrazione, molte delle quali sono piccoli concessionari di auto che importano o esportano alcune auto di seconda mano con un gas fluorurato nell’impianto di condizionamento”, rileva Bruxelles.

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NAF