BRUXELLES (Policy Europe / Public Policy) – I prossimi passi da compiere per l’adozione del pacchetto comprendente Next Generation Eu – il Recovery Fund – e il Quadro finanziario pluriennale (Qfp) 2021-2027. Di questo hanno parlato mercoledì sera a Bruxelles Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, e Angela Merkel, cancelliere della Germania e presidente di turno del Consiglio Ue, collegata in videoconferenza da Berlino.
VERSO LA TRATTATIVA
“L’obiettivo della discussione, convocata dal presidente von der Leyen, ai sensi dell’articolo 324 del Trattato, è stato quello di preparare i negoziati interistituzionali che ci attendono e consentire una rapida adozione del pacchetto, sulla base dell’accordo raggiunto la settimana scorsa dal Consiglio europeo e della risoluzione adottata dal Parlamento europeo il 23 luglio”, fa sapere la Commissione pubblicando il readout del meeting.
I partecipanti “hanno ribadito che il raggiungimento rapido di un buon accordo è la loro massima priorità per le prossime settimane”. Inoltre, ed è un passaggio importante, “hanno concordato un metodo e un calendario per garantire che il pacchetto di recupero sia pronto entro il 1° gennaio 2021“.
“Per avere tutto pronto entro il 1° gennaio 2021 non c’è tempo da perdere”, ha commentato von der Leyen.
L’EUROCAMERA E IL COORDINAMENTO
“Per consentire a Next Generation Eu di iniziare ad operare, il Parlamento europeo è pronto a dare il suo parere sulla decisione sulle risorse proprie il più rapidamente possibile“, prosegue la nota. “Iniziano le trattative sul pacchetto di recupero e sul Bilancio Ue (Qfp). Le priorità del Parlamento europeo sono chiare alle altre istituzioni dell’Ue. Stiamo lavorando per fornire risposte ai cittadini. Non vogliamo rinunciare alle nostre ambizioni”, ha scritto Sassoli su Twitter.
Nel readout si legge anche che, in seguito all’adozione formale di questa decisione da parte del Consiglio, gli Stati membri “dovranno poi ratificarla secondo le loro procedure costituzionali. Anche i negoziati sui programmi settoriali nell’ambito del prossimo Quadro finanziario pluriennale devono essere completati entro la fine dell’anno”.
Infine, viene spiegato che “per garantire un forte coordinamento e facilitare un rapido progresso, il presidente von der Leyen ha proposto di organizzare un incontro in questo formato su base regolare a partire da metà settembre“. (Policy Europe / Public Policy) PAM