di Gaetano Veninata
ROMA (Public Policy) – Passi per il “barbarico clima di mostrificazione” che aleggia intorno al solare ministero della Cultura; passi per “la creatività che nasce nel liquido amniotico”; passi per l’abbaiare rabbioso del nostro Governo nei confronti del Consiglio d’Europa; passi per i 100 agenti italiani che – ben pagati – presidiano una struttura vuota in Albania; passi pure per i 3 euro al mese di aumento delle pensioni minime, sono comunque due Peroni da 66 (almeno a Roma); passi pure per – no, un attimo. Passi tutto.
Quello che è intollerabile è proprio questo.
Che passa tutto.
Mi e ci aiuteranno i nostri eletti a superare la notte?
Filiberto Zaratti (Avs), parlando in aula di una proposta di legge di modifica dello statuto del Friuli Venezia Giulia, sembra risponderci indirettamente:
Non è possibile; neanche il Mago Zurlì sarebbe in grado di risolvere questo problema e neanche uno più autorevole come il Mago Merlino riuscirebbe in questa impresa.
Rumori di fondo. Inaspettato silenzio.
Giorgio Mulè (presidente di turno): Nel medesimo silenzio che c’è adesso in aula, passiamo alle dichiarazioni di voto finale. Ha chiesto di parlare l’onorevole Mauro Del Barba. Ne ha facoltà.
Mauro Del Barba (Iv): Grazie, presidente, per questa bellissima presentazione…
Mulè: Però mi sono illuso, come sento, onorevole Del Barba, è una pia illusione. (Public Policy)
@VillaTelesio