S&D ribadisce il totale sostegno all’Ucraina: servono più armi

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – S&D ribadisce il totale sostegno all’Ucraina dopo 1.000 giorni di invasione su larga scala da parte della Russia. Durante una sessione plenaria speciale tenutasi a Bruxelles, alla quale il presidente Volodymyr Zelensky ha partecipato a distanza dall’Ucraina, la leader S&D Iratxe García ha chiesto un aumento degli aiuti dell’Ue, compreso il sostegno militare, e di fare tutto il necessario affinché l’Ucraina diventi un Paese libero e sovrano e decida del suo futuro come membro dell’Ue.

“Oggi voglio riaffermare, a nome della famiglia S&d, il nostro totale sostegno all’Ucraina, per tutto il tempo necessario – ha detto Garcia Perez -. Non si tratta solo di aiutare l’Ucraina per tutto il tempo necessario, ma anche di sostenere l’Ucraina con tutto ciò che è necessario. Superiamo il messaggio disfattista di chi pensa che l’Ucraina non possa vincere la guerra. La Russia ha perso molte guerre nella sua storia. Per questo l’Ucraina ha bisogno di armi, perché le guerre non si vincono solo con la forza delle parole; le guerre si vincono anche con munizioni, carri armati, caccia e difese aeree”.

Il nostro sostegno all’Ucraina non è solo un obbligo morale nei confronti di chi è stato attaccato, ma anche nei confronti del diritto internazionale e di una pace giusta. Non c’è migliore garanzia per la sicurezza del continente europeo che la vittoria dell’Ucraina. Perché se l’Ucraina cade, il regime nazionalista, autoritario e criminale di Putin non si fermerà – ha detto la presidente S&d -. Vi accompagneremo fino a quando le vostre aspirazioni di essere un Paese libero e sovrano che decide il proprio destino nella famiglia europea non diventeranno realtà. Saremo al vostro fianco finché il blu e il giallo della bandiera ucraina sventoleranno accanto al blu e al giallo della bandiera europea”. (Public Policy / Policy Europe) RED