BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – I ministri della Difesa europei, al lavoro a Bruxelles per una riunione del Consiglio Ue, hanno approvato il rapporto “Coordinated Annual Review on Defence (Card) 2024” – lo “Stato dell’Unione” dell’Ue in materia di Difesa. I dati dell’Agenzia europea per la difesa (Eda) mostrano che nel 2024 gli Stati membri dell’Ue stanno colmando il divario rispetto all’obiettivo guida della Nato del 2%. La spesa complessiva per la Difesa degli Stati membri, come annunciato dall’alto rappresentante Josep Borrell prima di entrare martedì alla riunione del Consiglio dovrebbe raggiungere nel 2024 l’1,9% del Pil complessivo dell’Unione europea.
Ciò è possibile, si spiega nel documento, grazie a un aumento di oltre il 30% della spesa per la difesa rispetto al 2021. La spesa per la difesa nel 2024 dovrebbe raggiungere i 326 miliardi di euro, superando le precedenti proiezioni. Nel 2024, gli Stati membri dovrebbero anche spendere più di 100 miliardi di euro per gli investimenti, superando l’obiettivo concordato di destinare il 20% alla difesa, in linea con l’impegno assunto nell’ambito della Cooperazione Strutturata Permanente (Pesco).
Dieci Stati membri si sono impegnati a destinare agli investimenti più del 30% della loro spesa totale per la difesa. Gli investimenti nella ricerca, nello sviluppo e nell’acquisto di nuove capacità di difesa dovrebbero aumentare da circa 59 miliardi di euro nel 2021 a 102 miliardi di euro nel 2024.
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GMA
(foto cc Palazzo Chigi)