ROMA (Public Policy) – La proposta di legge di Avs, M5s e Pd sulla riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario non compare nel calendario di maggio dell’aula della Camera definito dall’ultima conferenza dei capigruppo.
Si ricorda che solo qualche settimana fa, alla luce della “bocciatura” certificata dalla relazione della Ragioneria generale dello Stato, il presidente della commissione Lavoro Walter Rizzetto (FdI) aveva proposto di chiedere uno slittamento di un mese dell’approdo del testo in aula.
Le opposizioni, però, hanno preferito conservare la programmazione dei lavori con la pdl attesa in aula dal 16 aprile, consapevoli di rinvii fisiologici dovuti al prolungarsi dell’esame di altri provvedimenti su cui l’assemblea di Montecitorio sarebbe stata impegnata ad aprile. Proprio per questo, l’ipotesi in campo fino all’ultima capigruppo era che la proposta di legge arrivasse in aula per metà maggio.





