BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Eliminare per sempre le tariffe extra applicate alle comunicazioni intra Ue. Questo l’obiettivo di un emendamento contenuto nella proposta di relazione sul regolamento Gigabit, messa a punto dal relatore in commissione Industria ed energia (Itre) del Parlamento Ue, Alin Mituta (Renew), di cui Policy Europe ha preso visione.
L’emendamento aggiunge un articolo al regolamento per modificare il regolamento 2015/2120 sull’accesso a internet e le tariffe al dettaglio per le comunicazioni intra-Ue. La modifica abolisce per sempre i sovrapprezzi al dettaglio per le comunicazioni regolamentate all’interno dell’Unione tra uno Stato membro e un altro. Viene prevista un’unica eccezione, nel caso in cui venga dimostrata l’esistenza di costi diretti oggettivamente giustificati. Sarà l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (Berec), dopo sei mesi dall’entrata in vigore del regolamento, a definire i criteri secondo cui saranno definiti i costi aggiuntivi giustificati. Dopo un anno, e successivamente ogni due anni, la Commissione dovrà pubblicare una relazione sull’applicazione delle nuove norme e sull’evoluzione delle tariffe intra-Ue.
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NAF