Stop al gas russo, cosa ha deciso il Consiglio Ue

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BRUXELLES (Public Policy Europe) – Dalla pre-autorizzazione per le importazioni di gas ad uno snellimento degli obblighi in capo agli Stati membri, passando per chiarimenti alla definizione di Paese produttore. Sono alcune delle modifiche contenute nel mandato negoziale approvato dal Consiglio Ue, al regolamento per porre fine alle importazioni di gas dalla Russia. Con l’ok potranno iniziare i triloghi con il Parlamento europeo. Solo l’Ungheria e la Slovacchia si sono opposte.

Ecco, in sintesi, le principali modifiche apportate dal Consiglio Ue al regolamento della Commissione:

APPLICAZIONE DIVIETI E TRANSIZIONE

Il Consiglio Ue non cambia le date di applicazione dei divieti previsti dalla proposta della Commissione. Le importazioni di gas russo saranno vietate a partire dal 1 gennaio 2026. Il Consiglio vieta l’importazione anche di gnl ottenuto da gas naturale allo stato gassoso estratto nella Federazione russa.

Durante il periodo di transizione, i contratti a breve termine conclusi prima del 17 giugno 2025 potranno continuare fino al 17 giugno 2026, mentre quelli a lungo termine potranno durare fino al 1 gennaio 2028.

Una modifica chiarisce che la fase di transizione per i contratti di fornitura esistenti si applica indipendentemente dalle modifiche apportate a partire dal 17 giugno 2025, se le modifiche si limitano a: ridurre le quantità contrattuali, ridurre i prezzi, modificare le clausole di riservatezza, cambiamenti di indirizzo delle parti del contratto, trasferimenti di obblighi contrattuali tra imprese affiliate, o modifiche richieste da procedure giudiziarie o arbitrali. Non saranno considerati come nuovi i contratti modificati, anche nel caso di cambiamenti delle commissioni o di modifica delle procedure operative, quali le procedure di comunicazione. Gli aumenti dei volumi di importazione ottenuti ricorrendo alle flessibilità contrattuali non dovrebbero beneficiare del periodo transitorio.

CHIARITA DEFINIZIONE PAESE PRODUZIONE

Chiarita la definizione di “paese di produzione”, ovvero “il paese in cui viene estratto il gas naturale. Qualora il gas naturale estratto in paesi diversi dalla Federazione russa venga liquefatto o rigassificato nella Federazione russa, quest’ultima sarà considerata il paese di produzione”.

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NAF