DL ENERGIA, NESSUN EMENDAMENTO DA GOVERNO. UNO DEI RELATORI SU ARTICOLO 21

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DL ENERGIA, NESSUN EMENDAMENTO DA GOVERNO. UNO DEI RELATORI SU ARTICOLO 21

(Public Policy) – Roma, 22 lug – Il governo non ha
presentato nessun emendamento al dl Efficienza energetica
(su ecobonus e bonus casa), mentre a firma dei relatori ce
n’è uno presentato questa mattina su “alcune precisazioni
all’articolo 21, ma non riguarda le coperture finanziarie”.
È quanto si apprende da fonti parlamentari.

Le commissioni congiunte Finanze e Attività produttive
torneranno a riunirsi oggi alle 14,30, per votare gli ultimi
tre articoli rimasti (19, 20 e 21), quelli di carattere
finanziario. Entro oggi il governo aveva assicurato di
sciogliere proprio i nodi emersi con le coperture
finanziarie: nel decreto è previsto l’aumento al 21%
dell’Iva sugli allegati ai testi scolastici e professionali
(articolo 19), ma anche del 10% su alimenti e bevante dei
distributori automatici (articolo 20).

Aumenti Iva non condivisi dalla maggior parte dei Gruppi.
La prima copertura (quella sugli allegati) è stata oggetto
di grande dibattito al Senato: dove però il governo non ha
sciolto la riserva sulla copertura alternativa e la modifica
è stata trasformata in un ordine del giorno. Ma ora, alla
Camera, secondo quanto riferiscono fonti di maggioranza, il
governo “potrebbe aver trovato una soluzione”. Rimarrà,
invece, l’aumento per i distributori di cibo e bevande.

TUTTI I LANCI DI PUBLIC POLICY

DL ENERGIA, CAPEZZONE (PDL): 24 ORE PERCHÉ GOVERNO TROVI COPERTURE ALTERNATIVE

(Public Policy) – Roma, 22 lug – 24 ore di tempo per
consentire al Governo di trovare le coperture alternative.
Questa la richiesta del presidente della commissione Finanze
della Camera Daniele Capezzone, interrogato sul dl
Efficienza energetica (su ecobonus e bonus casa), in esame
nelle commissioni Finanze e Attività produttive di
Montecitorio. Entro oggi l’Esecutivo aveva assicurato di
sciogliere i nodi sulle coperture finanziarie, ma per ora
non sono stati presentati emendamenti a riguardo e la seduta
delle commissioni è stata rinviata a data da decidersi.

Nel decreto è previsto l’aumento al 21% dell’Iva sugli
allegati ai testi scolastici e professionali (articolo 19),
ma anche del 10% su alimenti e bevande dei distributori
automatici (articolo 20). Aumenti Iva non condivisi dalla
maggior parte dei Gruppi.

La prima copertura (quella sugli allegati) è stata oggetto
di grande dibattito al Senato: dove però il Governo non ha
sciolto la riserva sulla copertura alternativa e la modifica
è stata trasformata in un ordine del giorno.

DL ENERGIA, RUOCCO (M5S): RAZIONALE AUMENTO IVA SU DISTRIBUTORI AUTOMATICI

(Public Policy) – Roma, 22 lug – “Siamo tutti d’accordo sul
non aumentare le tasse, però ci sembra abbastanza razionale
prevedere un aumento (dell’Iva; Ndr) sui distributori
automatici, ma siamo assolutamente contrari all’aumento (al
21%) dell’Iva sugli allegati ai testi scolastici. Su questo
daremo battaglia”.

Lo dice a Public Policy la deputata 5 stelle Carla Ruocco
al termine della riunione delle commissioni congiunte
Finanze e Attività produttive di Montecitorio, dove è in
esame il decreto Efficienza energetica, su ecobonus e bonus
casa.

Erano attesi per oggi gli emendamenti del Governo sulle
coperture alternative al provvedimento, ma l’Esecutivo ha
chiesto più tempo per poter chiudere il decreto Fare, approdato
oggi in Aula alla Camera.

DL ENERGIA, BARETTA: SU COPERTURE AVERE PAZIENZA, PRIMA CHIUDIAMO DL FARE

(Public Policy) – Roma, 22 lug – “Ora lavoreremo al dl Fare.
La seduta è stata rinviata perché finché non chiudiamo il
provvedimento che ora è in Aula è difficile trovare delle
soluzioni alternative alle coperture previste dal dl
Efficienza energetica. C’è bisogno di avere pazienza, ma
presumo che ci rivedremo già domani”.

Risponde così a Public Policy il sottosegretario
all’Economia Pier Paolo Baretta, a margine della riunione
delle commissioni Finanze e Attività produttive della
Camera, dove è in esame il decreto su ecobonus e bonus casa.

DL ENERGIA, STOP LAVORI. PRIMA DL FARE, MA RIMANE REBUS COPERTURE

(Public Policy) – Roma, 22 lug – Prima si chiude il dl Fare
e poi va avanti il dl Efficienza energetica. Questo è stato
deciso durante la riunione di oggi delle commissioni Finanze
e Attività produttive di Montecitorio che torneranno a
riunirsi nei prossimi giorni per discutere le coperture
alternative al dl Efficienza energetica.

Il Governo che con un ordine del giorno presentato al
Senato si era impegnato a trovare un’alternativa all’aumento
al 21% dell’Iva per gli allegati editoriali, ora – secondo
fonti di Palazzo Chigi – si trova in difficoltà nel trovare
altre coperture.

Rimarrà probabilmente la copertura prevista con l’aumento
al 10% dell’Iva dei prodotti venduti dai distributori
automatici.

DL ENERGIA, NESSUN SUBEMENDAMENTO SU IMPIANTI TERMICI E CONSUMO SUOLO

(Public Policy) – Roma, 22 lug – Nessun subemendamento agli
emendamenti dei relatori al dl Efficienza energetica. È
quanto riferiscono fonti parlamentari. I due emendamenti a
firma Silva Fregolent e Gianluca Benamati (entrambi Pd)
riguardano uno (il 2.23) la definizione di “impianti
termici”, presente nell’articolo 2, e l’altro (5.10) sul
contenimento del consumo di suolo nella costruzione di
edifici pubblici a energia quasi zero.

Il primo emendamento prevede la diminuzione da 10 a 5 kW
della somma delle potenze nominali del focolare degli
apparecchi che possono essere considerati “impianti
termici”.

DL ENERGIA, FREGOLENT (PD): SIAMO PREOCCUPATI, ASPETTIAMO SOLUZIONI GOVERNO

(Public Policy) – Roma, 22 lug – “Chiamo ma non risponde
nessuno, siamo molto preoccupati. Aspettiamo per oggi
soluzioni dal Governo per le coperture finanziarie, ma per
ora nessuna novità”. Risponde così Silvia Fregolent (Pd) in
merito alle coperture finanziarie alternative del dl
Efficienza energetica (su ecobonus e bonus casa), in
discussione nelle commissioni Finanze e Attività produttive
della Camera.

Erano attesi per questa mattina gli emendamenti del Governo
sulle coperture alternative, volte a evitare gli aumenti Iva
sugli allegati editoriali e sui prodotti dei distributori
automatici, ma al momento non sono state presentate
modifiche da parte dell’Esecutivo. (Public Policy)

SOR