Legge elettorale, com’è che si dice? In alto mare

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di Sonia Ricci

ROMA (Public Policy) – Valutare l’esame di altre soluzioni, rispetto al Mattarellum, per la riforma della legge elettorale. È l’obiettivo della commissione Affari costituzionali alla Camera per cercare di sbrogliare la matassa relativa alla revisione dell’Italicum, così come riscritto dalla sentenza della Corte costituzionale.

Il primo dibattito per la ricerca di un nuovo sistema condiviso dalla maggioranza dei deputati in commissione (che poi dovrà essere sostenuto al Senato) ci sarà mercoledì prossimo 12 aprile. Lo ha deciso, secondo quanto viene riferito, l’ufficio di presidenza della 1a commissione.

L’ipotesi Mattarellum al momento è archiviata. Dopo il primo stop arrivato dall’alleato di maggioranza, Area popolare, e da Forza Italia, anche altri gruppi si sono sfilati dicendosi contrari al ritorno al vecchio sistema: Mdp, Fratelli d’Italia e Alternativa libera. I numeri in commissione quindi sono risicati (poco più della metà dei deputati lo sostiene).

Mentre è certo che al Senato non ci sarebbe nessuna maggioranza, neppure se il Movimento 5 stelle sostenesse insieme al Pd la proposta non avrebbe i numeri necessari. Sono trenta al momento le proposte di legge presentate dai gruppi e presenti in commissione Affari costituzionali. Da queste, probabilmente, partirà il confronto tra i gruppi. (Public Policy)

@ricci_sonia