ROMA (Public Policy) – Ricordare, mediante una specifica ricorrenza, la squadra che è stata il simbolo di appartenenza a un territorio e di un’intera Nazione e raccontarne l’esempio nelle scuole e a tutti i giovani che si affacciano al mondo dello sport. Questo l’obiettivo della proposta di legge, a prima firma della deputata leghista Cristina Patelli (ma sottoscritta anche da deputati di altre forze politiche), che istituisce la Giornata dedicata alla memoria dei caduti del Grande Torino, assegnata alla commissione Affari costituzionali della Camera lo scorso 31 maggio.
Nella tragedia di Superga, avvenuta il 4 maggio del 1949, perse infatti la vita l’intera squadra del Torino, a bordo del trimotore Fiat G.212 che si schiantò contro il muraglione del terrapieno posteriore della basilica di Superga. Nell’incidente morirono anche dirigenti e accompagnatori, l’equipaggio e tre noti giornalisti sportivi.
Vediamo, nel dettaglio, i contenuti della pdl che si compone di due articoli.
All’articolo 1 della proposta di legge si riconosce proprio il giorno 4 maggio di ogni anno come Giornata dedicata alla memoria dei caduti del Grande Torino. Trattandosi di una solennità civile, non ci sarà alcuna riduzione dell’orario di lavoro negli uffici pubblici, né saranno previsti giorni di vacanza o la riduzione di orario per le scuole di ogni ordine e grado, qualora la ricorrenza cada in giorno feriale.
Nel secondo articolo, invece, vengono definite modalità e azioni per favorire la sensibilizzazione dell’opinione pubblica attraverso iniziative di commemorazione e di informazione sulla tragedia.
Nello specifico, in occasione delle celebrazioni della Giornata nazionale, presso il muraglione posteriore orientale del complesso architettonico di Superga, dove sorge la lapide che commemora i caduti del Grande Torino, le amministrazioni pubbliche, anche in collaborazione con la Federazione italiana giuoco calcio (Figc), gli enti pubblici e privati, le associazioni e le società sportive, i circoli culturali, le scuole di ogni ordine e grado e le università potranno promuovere iniziative di comunicazione, ricordo e divulgazione, al fine di facilitare e rafforzare la conoscenza del Grande Torino, soprattutto nelle giovani generazioni.
Sempre in occasione della Giornata nazionale, la Rai potrà includere, nell’ambito della propria programmazione televisiva, radiofonica e multimediale, appositi spazi volti alla divulgazione e al ricordo del Grande Torino, come patrimonio culturale e sociale italiano.
Infine, gli istituti italiani di cultura all’estero, attraverso il patrocinio del ministero degli Affari esteri, della Cultura e del dipartimento per lo Sport della presidenza del Consiglio dei ministri, potranno organizzare eventi legati alla promozione della cultura e della lingua italiana attraverso il ricordo del ‘Grande Torino’, in quanto “simbolo di unità e rinascita italiana dopo le tragedie della seconda guerra mondiale”.