BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Eliminare per sempre le tariffe extra applicate alle comunicazioni intra Ue. Questo l’obiettivo di una modifica contenuta nell’emendamento di compromesso concordato giovedì dai relatori al regolamento sulle reti gigabit, all’esame della commissione Industria ed energia (Itre) del Parlamento Ue e preso in visione da Policy Europe. Il voto in commissione è previsto il 19 settembre.
La modifica ricalca esattamente l’emendamento contenuto nella relazione iniziale del relatore Alin Mituta (Renew). Nel dettaglio, la modifica aggiunge un articolo al regolamento per modificare il regolamento 2015/2120 sull’accesso a internet e le tariffe al dettaglio per le comunicazioni intra-Ue. La modifica abolisce per sempre i sovrapprezzi al dettaglio per le comunicazioni regolamentate all’interno dell’Unione tra uno Stato membro e un altro. Viene prevista un’unica eccezione, nel caso in cui venga dimostrata l’esistenza di costi diretti oggettivamente giustificati. Sarà l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (Berec), dopo sei mesi dall’entrata in vigore del regolamento, a definire i criteri secondo cui saranno definiti i costi aggiuntivi giustificati. Dopo un anno, e successivamente ogni due anni, la Commissione dovrà pubblicare una relazione sull’applicazione delle nuove norme e sull’evoluzione delle tariffe intra-Ue.
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NAF