ROMA (Public Policy) – Il giorno dopo i dati del Pil che hanno nero su bianco la recessione tecnica dell’Italia, e a pochi giorni dalla polemica col governo, Carlo Cottarelli torna a parlare, in audizione, nella commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale.
Dice che non se ne va, che “continua a lavorare” e che ha pronto per oggi il dossier sui tagli alle partecipate, da cui si potranno ottenere “2-3 miliardi di risparmi”. “Oggi pomeriggio – ha detto in audizione – invierò il Rapporto” sui tagli alle partecipate locali “al comitato interministeriale per la revisione della spesa con proposte di riduzione e miglioramento dell’efficienza e dei risparmi”. Il piano è quello disposto dal dl Irpef (degli 80 euro) e dovrebbe portare le partecipate degli enti locali da circa 10mila a mille, razionalizzando anche i servizi pubblici con fusioni e vincoli.
Il commissario alla Spending, nel corso dell’audizione di oggi, è anche tornato sull’operazione ‘cieli bui’: “Vorrei rassicurare – ha detto – che non si sta parlando di spegnimento delle luci ma di proposte di investimenti tecnologici per il risparmio e l’efficentamento energetico”. Cottarelli quantifica il risparmio in un 10% sui 2 miliardi di spesa annua, grazie “all’abbassamento delle luci in certe aree, non urbane, e all’efficientamento”. Su questo obiettivo, ha aggiunto, è impegnato un gruppo di lavoro nel quale verrà coinvolta anche l’Anci”. (Public Policy)
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