Balneari, il centrodestra ci riprova: gli emendamenti al dl Infrazioni

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ROMA (Public Policy) – Riconoscere al titolare della concessione balneare un “diritto di prelazione” a condizione che “comunichi, entro 10 giorni dalla data di notifica della scelta dell’offerta, di essere soggetto alle condizioni dell’offerta più alta, al netto del riconoscimento dell’indennizzo” previsto in caso di rilascio della concessione a favore di un nuovo concessionario.

Lo chiede un emendamento della Lega al dl Infrazioni, all’esame delle commissioni Giustizia e Finanze della Camera, a prima firma della deputata Elisa Montemagni.

Lo stesso emendamento, inoltre, prevede che nel bando di gara vengano quindi indicate “le modalità per esercitare il diritto di prelazione da parte del titolare della concessione”.

FDI: STESSO OFFERENTE? MAX DUE CONCESSIONI

“Al medesimo offerente non possono essere rilasciate più di due concessioni su tutto il territorio nazionale”. Così invece FdI, in un altro emendamento al dl Infrazioni, presentato dal deputato Riccardo Zucconi. Nel novero delle due concessioni, precisa la norma, “sono computate quelle già assegnate all’entrata in vigore della presente legge”.

Con un altro emendamento, a firma Lucrezia Mantovani, Fratelli d’Italia chiede di prevedere che il perfezionamento del nuovo rapporto concessorio sia subordinato all’avvenuto pagamento dell’indennizzo da parte del concessionario subentrante “pari al valore aziendale d’impresa in tutte le sue componenti, compreso l’avviamento”.

FI E GLI HOTEL

Anche gli azzurri hanno presentato emendamenti sul tema: “Gli hotel e le strutture alberghiere, che si trovano in posizione prospiciente gli arenili, in virtù della loro specifica localizzazione, possono ottenere, a domanda, l’affidamento diretto della concessione demaniale marittima della porzione di spiaggia posta dinnanzi ad essi, di durata annuale, che sia funzionale all’esercizio della loro attività e di dimensioni proporzionate alla rispettiva capacità recettiva”, si legge in una proposta di modifica a firma Francesco Cannizzaro.

“L’ente concedente – si legge in un altro emendamento FI a firma Erica Mazzetti – può stabilire le modalità con cui la concessione balneare può essere affidata al concessionario uscente utilizzando lo strumento del partenariato pubblico privato“.

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GPA