Il primo tavolo sul programma Lega-M5s: dal fisco alla giustizia

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(foto DANIELA SALA/Public Policy)

ROMA (Public Policy) – “Ci sono diversi margini di convergenza, al di la di ogni aspettativa” sui temi centrali proposti in campagna elettorale. Questo l’esito del primo incontro tecnico tra il Movimento 5 stelle e la Lega.

Secondo quando riferito al termine della riunione da deputato Alfonso Bonafede sarebbero tre i temi da cui le due forze politiche hanno intenzione di partire: Flat Tax, reddito di cittadinanza e immigrazione.

Nel confronto odierno – assicura Bonafede – non si è parlato di nomi“. Questi, infatti, arriveranno “dopo” il programma condiviso Lega-M5s.

Sul fronte fisco le convergenze, quindi, sono due: “Noi siamo per la riduzione drastica delle tasse – spiega un membro della delegazione M5s al termine della riunione – e dunque la proposta della Flax Tax ci trova disponibili” ma “nei prossimi giorni approfondiremo il tema, per ora nulla è stato deciso”. La Lega, dal canto suo, ha aperto al reddito di cittadinanza così come proposto dal Movimento. Inoltre, “totale sintonia” c’è stata anche sulla legge Fornero: “Si parte – ha spiegato Bonafede – dal suo superamento”.

Per quanto riguarda la giustizia, invece, 5 stelle e Lega hanno affrontato il tema del conflitto d’interessi. Mentre non è stata dibattuta la separazione delle carriere dei magistrati, presente del programma della Lega.

“Questi temi – flat tax, reddito di cittadinanza, superamento della legge Fornero, conflitto d’interessi, immigrazione – sono argomenti importanti per i cittadini italiani“, ha concluso il deputato M5s, “e su questi ci sono dei margini di convergenza importanti”.

E ancora: il tavolo ha affrontato anche il tema dei minibot, la sburocratizzazione, la riduzione delle leggi e regolamenti, il recupero dei debiti fiscali per i contribuenti in difficoltà, la legittima difesa e il taglio ai costi della politica.

Oggi e sabato il tavolo tecnico andrà avanti, così da chiudere il primo passaggio con una serie di proposte tematiche entro domenica, giorno in cui i due leader Luigi Di Maio e Matteo Salvini riferiranno al presidente della Repubblica l’esito delle trattative”. (Public Policy) SOR-FRA