ROMA (Public Policy) – Alla Camera, nella commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, è stato il turno – la settimana scorsa – dell’audizione dell’ex sindaco di Siena (dal 1990 al 2001), Pierluigi Piccini. Per diversi anni David Rossi è stato legato a Piccini da un rapporto professionale, essendone stato l’addetto stampa fin dal 1996.
“Con David – descrive Piccini – abbiamo avuto un’esperienza molto forte quando io sono stato sindaco e lui era il mio addetto stampa. Prima avevo un altro addetto stampa, Marcello Salerni, che è deceduto nel 1996. Lui è subentrato subito dopo ed è rimasto con me fino al 2001, quando me ne sono andato. Fra l’altro l’ipotesi inziale era che lui mi seguisse in Francia, dove nel frattempo sono andato perché c’era un progetto per fare una piattaforma tecnologica e informatica che riguardasse la comunicazione di tutte le filiali all’estero di Monte dei Paschi. Essendo lui esperto della materia, avevamo trovato questo tipo di accordo. Poi lui ha scelto di rimanere a Siena e di passare con Mussari che è andato prima in fondazione e poi nel 2006 lo ha seguito in banca.
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