Ddl Concorrenza, i consigli dell’Antitrust su porti e idroelettrico

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ROMA (Public Policy) – “Evidenziamo al Parlamento alcune misure suggerite dall’Autorità che non hanno ricevuto attenzione nel ddl. Si tratta delle misure relative all’accesso alle infrastrutture portuali, ad alcuni limiti di attività gravanti sulle parafarmacie e alle concessioni idroelettriche“.

Lo ha detto Roberto Rustichelli, presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm), nel corso dell’audizione in commissione Industria al Senato sul ddl Concorrenza.

Sull’accesso alle infrastrutture portuali “si ribadisce l’urgenza che sia regolato a condizioni eque, ragionevoli e non discriminatorie”. Per quanto riguarda le parafarmacie, invece, “l’Autorità ritiene che si debba superare la distinzione tra farmacie e parafarmacie in merito alla prenotazione di visite mediche specialistiche tramite Cup, al pagamento dei ticket e al ritiro dei referti”.

Infine, sulle concessioni idroelettriche Rustichetti ha evidenziato “l’urgenza di adottare procedure di assegnazione che rispettino i paramatri competitivi, equi e trasparenti. È ben noto che per le loro caratteristiche, gli impianti idroelettrici non sono facilmente replicabili e rappresentano dunque una risorsa scarsa rispetto alla quale l’assegnazione di concessioni mediante gara appare lo strumento più coerente con i principi di concorrenza accolti a livello europeo e nazionale”. (Public Policy) GPA