Delega fiscale, torna a riunirsi la ‘bicameralina’

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ROMA (Public Policy) – Si terrà giovedì alle 8,30 la riunione della cosidetta ‘bicameralina‘ delle commissioni Finanze di Camera e Senato sull’attuazione della Delega fiscale. Lo si apprende da fonti parlamentari. Durante la riunione, si apprende, il governo, nella persona del viceministro dell’Economia Luigi Casero, dovrebbe sottoporre a deputati e senatori i primi schemi di dlgs, attesi poi nel Consiglio dei ministri del 20 febbraio prossimo.

In particolare, si apprende da fonti di governo, dovrebbe essere presentato lo schema di dlgs sulla riforma del catasto. Prima dell’elezione del presidente della Repubblica sia dall’opposizione che dalla maggioranza si era chiesto a gran voce la convocazione della bicameralina e la discussione dei dlgs che il governo porterà in Cdm il 20 febbraio. Da questa riunione dovrebbe anche dipendere la decisione sui tempi di attuazione della Delega: ovvero se prevedere o no una proroga del termine attualmente fissato al 26 marzo.

La prassi della ‘bicameralina’ era stata istituita lo scorso anno al momento della preparazione da parte del governo dei primi decreti delegati di attuazione della Delega fiscale. Esecutivo e Parlamento avevano concordato un percorso comune e di dialogo in fase di preparazione delle bozze, con riunioni settimanali a cui prendevano parte solo alcuni rappresentanti di tutti i gruppi, sia della commissione Finanze della Camera che di quella del Senato.

Il governo, nelle persone di Luigi Casero e del consigliere del ministro Padoan Vieri Ceriani, portavano le bozze di dlgs ai parlamentari in sede di bicameralina e lì se ne discuteva. L’obiettivo era concentrare il dialogo e il lavoro comune di esecutivo e Parlamento nella stesura dei testi, così da abbreviare i tempi di conversione dei dlgs una volta usciti dal Consiglio dei ministri e sottoposti al parere delle due Camere. L’esperimento però non ha portato al risultato sperato per i primi tre decreti delegati emanati in estate (gli unici finora attuati), il cui passaggio in Parlamento per i pareri ha superato in alcuni casi i tre mesi.

Questo ha portato, in autunno, complice anche l’impegno delle Camere sulla legge di Stabilità, al superamento della prassi della bicameralina. È stato così, ad esempio, per il dlgs sulla certezza del diritto (in cui una ‘manina’ inserì la norma sul 3% detta ‘salva Berlusconi’) non venne mai discusso ex ante con i parlamentari delle commissioni Finanze di Camera e Senato ma andò direttamente in Cdm (e poi ritirato in attesa di essere ripresentato il 20 febbraio).

Ora che il governo sta preparando i decreti delegati mancanti, che punta a presentare in gran parte la prossima settimana, il viceministro Luigi Casero ha proposto la riapertura del dialogo sui testi tra esecutivo e Parlamento. Il primo banco di prova, in cui si discuterà presumibilmente anche dei tempi di attuazione, si terrà appunto questo giovedì alle 8,30. (Public Policy) VIC