ROMA (Public Policy) – Probabilmente non ci sarà nel nuovo pacchetto di deleghe governativo, esaminato giovedì sera in Cdm (qui il comunicato di Palazzo Chigi), la riforma di Arera né la revisione dei prezzi e tariffe delle bollette energetiche. O almento questo è quanto Public Policy ha potuto leggere nell’ultima bozza in circolazione del ddl delega Semplificazioni e, in particolare, la parte che riguarda l’energia e le fonti rinnovabili.
Rispetto alle prime bozze, nella nuova versione vengono meno alcuni temi oggetto di riforma: l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera); il Gestore servizi energetici (Gse); l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea); e la parte che riguardava la “somministrazione di energia alla popolazione”, ovvero prezzi e tariffe dei prodotti energetici.
Mentre rimangono nel ddl gli interventi sulla politica energetica nazionale, l’energia elettrica, la produzione e trasporto di gas, i prodotti da oli minerali e petroliferi, le ex centrali nucleari, risparmio energetico, liberalizzazione dei mercati, fonti rinnovabili e riduzione dei gas serra. (Public Policy) SOR