Dl Aiuti, ecco i paletti M5s alla norma sul termovalorizzatore

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ROMA (Public Policy) – Il commissario straordinario del Governo per il Giubileo, ovvero il sindaco di Roma Roberto Gualtieri (nella foto), dovrà approvare i progetti di nuovi impianti per la gestione di rifiuti, anche pericolosi, nel rispetto degli obiettivi ambientali “di cui all’art. 17 regolamento (Ue) 2020/852, delle direttive 2008/98/Ce, 2010/75/Ue e 2003/87/Ce e dei criteri di cui agli articoli 178, 179 e 199″ del dlgs 152 del 3 aprile 2006, “fermi restando i criteri e i fabbisogni previsti” dal Piano di gestione dei rifiuti della Regione Lazio (che prevede una progressiva eliminazione degli inceneritori), a cui si dovrà attenere il piano di gestione dei rifiuti di Roma Capitale che lo stesso Gualtieri dovrà redigere.

Lo prevede, secondo quanto si apprende, l’emendamento al dl Aiuti, in materia di termovalorizzatore, che il M5s si appresta a depositare nelle commissioni Bilancio e Finanze alla Camera.

L’emendamento in questione prevede anche che la realizzazione dei nuovi impianti di smaltimenti rifiuti di Roma e le modifiche a quelli esistenti dovranno essere “finalizzate a migliorare le prestazioni ambientali”. Si prevede inoltre che i poteri di Gualtieri siano esercitabili “non oltre il 31 dicembre 2026” e che il commissario dovrà operare “nel rispetto dei traguardi e degli obiettivi stabiliti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza”. (Public Policy) VIC