di Giada Scotto
ROMA (Public Policy) – Entra nel vivo, con la presentazione degli emendamenti da parte dei gruppi parlamentari, l’iter del decreto Bollette nella commissione Attività produttive della Camera.
Giovedì scorso alle 18 è scaduto il termine per la presentazione delle proposte di modifica, che sono state circa 320, e questa settimana dovrebbero essere comunicate le eventuali inammissibilità e dovrebbe essere fissato il termine per i ricorsi. Dopodiché si attenderanno i pareri del Governo, per poter poi procedere al voto degli emendamenti.
PROROGA SERVIZIO TUTELE GRADUALI PER VULNERABILI, RICHIESTA BIPARTISAN
Molte le richieste bipartisan. A cominciare da quella di prorogare il periodo in cui i clienti vulnerabili possono chiedere l’accesso al servizio a tutele graduali. Quattro proposte identiche presentate da Pd (a prima firma Vaccari), Misto (a prima firma Schullian), Italia viva (a prima firma Gadda) e Forza Italia (a prima firma Nevi) chiedono infatti di posticipare dal “30 giugno 2025” al “31 dicembre 2025” il termine entro il quale i clienti domestici vulnerabili hanno la possibilità di chiedere l’accesso al servizio.
Nelle proposte c’è poi la richiesta che Arera, oltre a stabilire le modalità di attuazione della norma dandone evidenza sul proprio sito istituzionale, informi “in maniera puntuale tutti i soggetti interessati alle disposizioni”.
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@GiadaScotto