Dl Salva Roma, Comune dismetterà quote Acea. Ma rimane controllo pubblico

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ROMA (Public Policy) – Il Comune di Roma dovrà dismettere le quote di Acea ma mantenendone il controllo. Lo prevede l’emendamento di Linda Lanzillotta al dl Salva Roma, così come riformulato dal governo, approvato dall’Aula del Senato. L’emendamento impegna tra le altre cose il Comune di Roma a “dismettere ulteriori quote di società quotate in borsa fermo restando il controllo pubblico delle società e delle reti”.

L’emendamento, oltre a prevedere la dismissione delle quote di Acea, prevede, come anticipato da Public Policy, di “operare una ricognizione dei fabbisogni di personale nelle società partecipate prevedendo per quelle in perdita il necessario riequilibrio con l’utilizzo degli strumenti legislativi esistenti”. Sparisce quindi, rispetto alla prima formulazione, la parla “licenziamenti“.

Inoltre si impegna il Comune ad “adottare modelli innovativi per la gestione dei servizi di trasporto pubblico locale, raccolta dei rifiuti e spazzamento delle strade anche ricorrendo alla liberalizzazione”. Nella versione precedente, invece, la liberalizzazione era imposta. Nella nuova formulazione dell’emendamento, approvato, si impegna anche il Comune di Roma a “estendere i vincoli del patto di stabilità interno a tutte le società partecipate direttamente o indirettamente, nonché quelli in materia di assunzioni di personale e di acquisti di beni e servizi”, “operare la ricognizione dei costi unitari della fornitura di servizi pubblici locali e adottare misure per riportare tali costi ai livelli standard dei grandi Comuni italiani”, a “procedere alla messa in liquidazione le società partecipate che non risultino avere come fine sociale attività di servizio pubblico” e a “valorizzare e dismettere quote del patrimonio immobiliare del Comune”.

Si prevede inoltre che il Comune debba inviare a Mef e Parlamento, entro 60 giorni, un rapporto che evidenzi le cause della formazione negli anni precedenti del disavanzo di bilancio e l’entità del debito e un piano triennale per la riduzione del debito “al cui interno vengono indicate le misure per il contenimento dei costi e la valorizzazione degli attivi del Comune”. (Public Policy)

VIC