di Sonia Ricci
ROMA (Public Policy) – Rivedere le modalità di voto per assicurare più sicurezza durante le elezioni comunali e politiche: revisione del meccanismo di scelta degli scrutatori, modifica delle cabine elettorale, delle urne e della grandezza delle sezioni elettorali.
Sono alcuni dei contenuti della proposta di legge del Movimento 5 stelle in materia elettorale, all’esame della commissione Affari costituzionali alla Camera. La proposta è a firma della deputata Dalila Nesci, che ne è anche la relatrice in commissione.
Vediamo nel dettaglio i contenuti:
SCRUTATORI E PRESIDENTI Innanzitutto, viene ridotto il numero dei componenti l’ufficio: cinque dei sei attualmente previsti. Il nuovo ufficio verrebbe ad essere formato dal presidente e da quattro scrutatori di cui due, a scelta del presidente, con funzioni rispettivamente di vice presidente e di segretario.
Le norme che riguardano presidente e scrutatori vengono modificate. Il primo, viene ribadito, potrà essere scelto tra i cittadini iscritti nell’apposito elenco o tr le categorie indicate dalla legge (magistrati, avvocati, notai, etc).
Viene poi eliminata la possibilità di surroga del presidente, in caso di impedimento che non consenta la nomina ordinaria, con il sindaco o suo delegato. Sarà invece la corte di appello a sostituire il presidente con l’estrazione a sorte dall’elenco ad hoc.
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@ricci_sonia