BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Ok dal Consiglio Ue al mandato negoziale sulla proposta di regolamento Euro 7 sulle emissioni dei veicoli a motore. Il testo approvato, rispetto alla proposta avanzata dalla Commissione a novembre 2022, mantiene le condizioni di prova e i limiti di emissione esistenti (come stabilito nel regolamento Euro 6) per le autovetture private e i furgoni. Adesso, non appena anche il Parlamento avrà adotatto la sua posizione negoziale, potranno iniziare i triloghi per arrivare all’approvazione del testo finale.
Secondo il Consiglio Ue il testo “rappresenta un equilibrio tra requisiti rigorosi per le emissioni dei veicoli e investimenti aggiuntivi per l’industria, in un momento in cui le case automobilistiche europee stanno subendo una trasformazione verso la produzione di auto a emissioni zero”. Il nuovo Euro 7 stabilisce limiti anche per le emissioni non di scarico, come le particelle provenienti da freni e pneumatici. Inoltre, prevede requisiti minimi di prestazione per la durata delle batterie delle auto elettriche e impone requisiti più severi per la durata del veicolo. Il regolamento prevede anche l’uso di tecnologie avanzate e di strumenti di monitoraggio delle emissioni. Prevista anche una disposizione speciale sugli autobus urbani per garantire la coerenza con l’obiettivo di emissioni zero per questi veicoli, recentemente proposto per il 2030.
Tra le altre modifiche contenute nel mandato negoziale approvato dal Consiglio Ue, un abbassamento dei limiti di emissione, con condizioni di prova leggermente modificate, rispetto all’Euro 6 per autobus, pullman e veicoli commerciali pesanti. Il testo del Consiglio rafforza inoltre l’allineamento dei limiti di emissione delle particelle dei freni e del tasso di abrasione dei pneumatici agli standard internazionali adottati dalla Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite. Il mandato negoziale, inoltre, stabilisce scadenze chiare per l’adozione degli atti di esecuzione da parte della Commissione al fine di fornire agli operatori economici chiarezza e certezza giuridica.