BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – “Le nostre risorse proprie non solo garantiscono finanziamenti sufficienti e sostenibili per le nostre priorità comuni, ma fungono anche da importante leva di influenza e promuovono condizioni di parità ”. Questo un passaggio della bozza di dichiarazione congiunta dei leader Ue, in vista del vertice informale di Budapest in programma l’8 novembre, presa in visione da Policy Europe.
Nel paragrafo, così come nell’intera bozza, i titoli di debito comune (eurobond) non vengono citati, così come non sono citate nemmeno le “opzioni innovative”, comparse in precedenti versioni dell’Agenda strategica.
“Il prossimo quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea servirà come strumento per raggiungere i nostri obiettivi di competitività – si legge nella bozza -. Renderemo il bilancio dell’Ue adatto al futuro e in grado di affrontare la sfida di rendere l’Europa competitiva. Lavoreremo per introdurre nuove risorse proprie e proseguiremo il lavoro su quelle proposte”.
I leader Ue, secondo un altro passaggio della bozza, evidenziano come “per garantire la coerenza nel medio termine, tutti gli strumenti e le politiche devono essere utilizzati in modo coerente e congiunto, sia a livello di Ue che di Stati membri. Gli investimenti necessari per colmare il divario di crescita, produttività e innovazione richiedono una combinazione di finanziamenti pubblici e privati. Non c’è più spazio per il ‘business as usual’. Chiediamo a tutte le istituzioni dell’Ue, agli Stati membri e alle parti interessate di attuare e realizzare con urgenza questo New european competitiveness deal”, conclude la bozza.Â