Il decreto Paesi sicuri, alla fine, va in 1a commissione al Senato

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ROMA (Public Policy) – Il dl Paesi Sicuri, recante “Disposizioni urgenti in materia di procedure per il riconoscimento della protezione internazionale”, è stato “restituito” al Governo per essere presentato al Senato. Come anticipato, il provvedimento inizialmente era stato presentato a Montecitorio e assegnato alla commissione Affari costituzionali.

La I di Montecitorio tuttavia è alle prese con l’esame di alcuni provvedimenti importanti, come il dl Flussi (oggi scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti) e la riforma costituzionale sulla separazione delle carriere. L’Esecutivo quindi ha deciso di “spostare” il decreto-legge da un ramo all’altro del Parlamento. Il testo verrà assegnato alla commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama.

Il dl Paesi Sicuri è composto da tre articoli e va convertito in legge entro il 22 dicembre. Il testo tra le altre cose individua l’elenco dei Paesi di origine sicuri (in totale sono 19) e interviene sulla disciplina del reclamo innanzi alla Corte di Appello. (Public Policy) RIC