Forza Italia vuole cambiare il decreto Rave: le proposte

0

ROMA (Public Policy) – Punire i raduni illegali “musicali” e con la presenza di sostanze stupefacenti al fine di chiarire meglio la fattispecie di reato. Ridurre la pena massima per gli organizzatori da 6 a 4 anni e togliere qualsiasi riferimento al Codice antimafia.

Sarebbero queste le richieste di modifica su cui Forza Italia intende concentrare i propri emendamenti (circa 12-15) al dl Rave-Covid, all’esame della commissione Giustizia al Senato. Molte delle proposte riguardano l’articolo 5 del provvedimento, che contiene appunto le norme in materia di “occupazioni abusive e organizzazione di raduni illegali”.

“Ho fatto miei i rilievi che ci hanno suggerito professori e avvocati durante le audizioni”, spiega a Public Policy il capogruppo di FI in commissione Pierantonio Zanettin, a proposito degli emendamenti che verranno depositati. I gruppi hanno tempo fino alle 12 di oggi per presentare le loro proposte.

Inoltre Forza Italia intende presentare emendamenti anche sull’ergastolo ostativo: le norme del dl Rave-Covid ricalcano la proposta di legge approvata alla Camera in prima lettura nella scorsa legislatura. L’obiettivo sarebbe quello di escludere i reati contro la pubblica amministrazione (come ad esempio l’abuso d’ufficio) dalla lista di quelli per cui non si potrà accedere ai benefici penitenziari e alle pene alternative al carcere. (Public Policy) RIC