di Fabio Napoli
BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Un tetto al prezzo (price cap) su tutto il gas importato dalla Russia o una tariffazione amministrativa durante l’emergenza nei Paesi europei più colpiti dall’interruzione delle forniture russe (zona rossa). Queste le due opzioni allo studio della Commissione europea, secondo una bozza di non-paper elaborata dalla direzione generale Energia (Dg Ener) in vista del Consiglio Ue Energia straordinario di venerdì, di cui Policy Europe ha preso visione.
Il documento evidenzia come i due strumenti possano essere applicati separatamente o insieme.
Il price cap sul gas importato dalla Russia avrebbe l’obiettivo di fornire certezze su prezzi e volumi sul mercato e di limitare le entrate che la Russia guadagna dalla vendita di gas all’Europa. Per riuscirci la Commissione europea individua due possibilità: stabilire un tetto massimo tramite legislazione (più o meno come avviene per le sanzioni); o creare una unica entità acquirente Ue incaricata di negoziare volumi e prezzi specifici con la Russia. Il documento evidenzia come per la prima opzione sia necessaria l’unanimità degli Stati membri; mentre la seconda, seppure politicamente più facile, presenti difficoltà tecniche di attuazione e di governance.
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@Naffete