La geotermia rimarrà fuori dal decreto Rinnovabili (Fer 1)

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ROMA (Public Policy) – La geotermia rimarrà fuori dal dm Fer 1 nonostante la richiesta delle Regioni di ricomprenderla nel provvedimento di incentivazione alle rinnovabili tradizionali. È questa la posizione che il ministero dello Sviluppo economico ribadirà alla Conferenza Stato-Regioni che sta esaminando il provvedimento per l’espressione del parere. Lo apprende Public Policy.

Nel dm Fer1, dedicato alle fonti rinnovabili tradizionali, come il fotovoltaico, l’eolico e l’idroelettrico è stato infatti cancellato ogni riferimento al geotermoelettrico. In questo modo, la fonte ‘esce’ dal campo di incentivazione stabilito dal provvedimento.

Già nei giorni scorsi, per bocca del sottosegretario con delega all’energia, Davide Crippa (M5s), il Mise aveva già evidenziato che “la geotermia più avanzata tecnologicamente, proprio per la sua ridotta offerta complessiva ed i pochissimi operatori, verrebbe penalizzata dalla partecipazione a questo meccanismo. A tal fine, abbiamo previsto di inserire la geotermia in un altro decreto di prossima emanazione (Fer2) sul quale, anche in questo caso, avvieremo un confronto con le associazioni e gli operatori del settore”.

La Toscana, dove si concentrano le principali attività geotermoelettriche del Paese, era stata tra le Regioni più critiche per la scelta del Governo. “Sentiamo la cancellazione della geotermia dalle rinnovabili – aveva detto il presidente della Regione, Enrico Rossi – come una dichiarazione di guerra al territorio e alla Toscana e non lo possiamo accettare”. (Public Policy) FRA