ROMA (Public Policy) – Il disegno di legge in “materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario” (ddl Sicurezza), approvato in Consiglio dei ministri il 16 novembre, inizierà il suo iter alla Camera. Il testo infatti è stato trasmesso lo scorso 22 gennaio a Montecitorio, dopo che nei giorni scorsi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva autorizzato la presentazione alle Camere del ddl.
Secondo quanto risulta a Public Policy, il ddl potrebbe essere assegnato in sede congiunta alle commissioni Affari costituzionali e Giustizia o esclusivamente alla II di Montecitorio. Al momento, secondo quanto riferito da diverse fonti parlamentari, l’avvio dell’esame non appare imminente e non si è ancora ragionato su una prima programmazione dei lavori.
Il disegno di legge del Governo è composto da 29 articoli e introduce nuove fattispecie nel Codice penale, come ad esempio il reato di “rivolta in istituto penitenziario”, il reato di “detenzione di materiale con finalità di terrorismo” e il reato di “occupazione arbitraria di immobile destinato a domicilio altrui”.
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RIC