Il decreto Agricoltura inizia il suo iter in Parlamento

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ROMA (Public Policy) – Incardinato in commissione Industria al Senato il dl Agricoltura. Relatori del provvedimento sono Luca De Carlo (FdI) e Giorgio Bergesio (Lega). La scadenza per la presentazione di emendamenti è fissata per mercoledì 12 giugno alle 12.

Nella versione bollinata del decreto viene prevista l’istituzione del ‘Dipartimento per le politiche del mare’ disciplinato con apposito dpcm. Il Dipartimento, si legge, “curerà l’attuazione delle funzioni di indirizzo e coordinamento e di promozione dell’azione strategica del Governo con riferimento alle politiche del mare”.

Quanto all’iter procedurale, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto del presidente del Consiglio dei ministri di istituzione, sarà adottato il decreto di organizzazione interna del Dipartimento per le politiche del mare. A decorrere dalla data stabilita con il decreto del presidente del Consiglio dei ministri, dunque, la Struttura di missione per le politiche del mare istituita presso la presidenza del Consiglio dei ministri con decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 16 dicembre 2022, verrà soppressa e le relative funzioni saranno attribuite al Dipartimento per le politiche del mare.

E dopo l’interlocuzione tra Quirinale e Masaf (con gli iniziali rilievi del Colle sul provvedimento) è stata stralciata la norma che prevedeva l’accorpamento della società Sistema informativo nazionale per lo sviluppo dell’Agricoltura (Sin) nell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea).

Polemiche, invece, ha suscitato l’annuncio del deputato della Lega Francesco Bruzzone di voler presentare alcuni emendamenti al decreto che, di fatto, ricalcano i contenuti della sua proposta di legge che apporta modifiche alla normativa sulla caccia.

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VAL

(foto cc Palazzo Chigi)