ROMA (Public Policy) – La riunione dei deputati Pd della commissione Affari costituzionali, prevista per oggi alla Camera, è iniziata alle 10,30 e finita intorno alle 13. “Non abbiamo preso nessuna decisione, ci rivediamo nel pomeriggio dopo la seduta della commissione Affari costituzionali” alla Camera. È quanto riferisce una fonte Pd, al termine dell’incontro. “Per ora è tutto in stand-by – spiega la fonte – si cerca di non dividerci sulle proposte, anche perché sono in corso incontri con Forza Italia che però non intende modificare l’accordo raggiunto” con Matteo Renzi.
Tra i parlamentari Pd a partecipare alla riunione: il capogruppo in commissione Emanuele Fiano, l’ex presidente del partito Gianni Cuperlo e la responsabile Riforme Maria Elena Boschi, che, sempre in mattinata, ha incontrato Denis Verdini nella sede di FI in piazza san Lorenzo in Lucina. “Sono fiducioso – ha detto Fiano – che si raggiungerà una posizione unitaria” all’interno del Pd sulla legge elettorale. “Sulla nuova riforma […] sentiamo una forte responsabilità, visto che sotto questo ddl c’è anche il futuro del Governo”.
I quattro temi principali che vanno affrontati sono: la questione delle preferenze – che la minoranza Pd insiste a voler presentare con un emendamento e che D’Attorre si augura sia condiviso da tutto il partito; quello del destino dei piccoli partiti che rischiano, seppur in coalizione, di non superare la soglia di sbarramento del 5%; la presenza di un uomo e una donna in lista; alzare la soglia per ottenere il premio di maggioranza dal 35 al 40%. Sulle quote rosa la proposta di riforma elettorale al momento non prevede l’alternanza di genere nelle liste il che può comportare il rischio che se vengono eletti solo i primi due candidati di una lista il Parlamento sia composto da soli uomini.(Public Policy)
SOR