Il decreto sull’ex Ilva: dal Mef 320 milioni nel 2024

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ROMA (Public Policy) – “Al fine di supportare le indifferibili e urgenti esigenze di continuità aziendale, indispensabile a preservare la funzionalità produttiva degli impianti siderurgici della società Ilva S.p.A., e assicurare la salvaguardia dell’ambiente e la sicurezza nei luoghi di lavoro, qualora le società che gestiscono gli impianti anzidetti siano ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria, possono essere concessi dal ministero dell’Economia e delle finanze uno o più finanziamenti a titolo oneroso della durata massima di 5 anni, in favore delle medesime società, nel limite massimo di 320 milioni di euro per il 2024“.

Lo si legge nel testo del dl Ilva preso in visione da Public Policy. Il decreto è stato approvato dal Cdm lo scorso 16 gennaio ed è in vigore dal 19.

Il finanziamento prevede l’applicazione di un tasso di interesse calcolato a condizioni di mercato ed è soggetto a restituzione, per capitale e interessi, in prededuzione rispetto ad ogni altra posizione debitoria della procedura.  Agli oneri, si farà fronte mediante corrispondente versamento all’entrata del bilancio dello Stato delle risorse disponibili, in conto residui, stanziate per la sottoscrizione da parte di Invitalia di ulteriori apporti di capitale per assicurare la continuità del funzionamento produttivo dell’impianto siderurgico di Taranto.

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