La nuova etichetta energetica Ue per le lampadine: cosa cambia

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Dal 1° settembre viene applicata una nuova versione dell’etichetta energetica Ue per le lampadine e altri prodotti per l’illuminazione con l’obiettivo di “aiutare i consumatori europei a ridurre le loro bollette energetiche e l’impronta di carbonio”.

“Il cambiamento più importante è il ritorno a una scala A-G più semplice”, si legge in una nota della Commissione Ue. La nuova scala “è più rigorosa e progettata in modo che pochissimi prodotti saranno inizialmente in grado di raggiungere i gradi A e B”, spiega la Commissione. In questo modo viene lasciato spazio a prodotti più efficienti che entreranno “gradualmente nel mercato”.

I prodotti più efficienti dal punto di vista energetico attualmente sul mercato “saranno ora generalmente etichettati C o D”. E nelle etichette saranno inclusi anche “nuovi elementi, compreso un codice QR che si collega a un database europeo, dove i consumatori possono trovare maggiori dettagli sul prodotto”, conclude la nota.

“Le nostre lampade e altri prodotti per l’illuminazione sono diventati così efficienti negli ultimi anni che più della metà di tutti i Led sono ora nella classe A++. Le etichette aggiornate renderanno più facile per i consumatori vedere quali prodotti sono i migliori della classe, aiutandoli a risparmiare energia e denaro sulle loro bollette. L’uso di un’illuminazione più efficiente dal punto di vista energetico continuerà a ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell’Ue e contribuirà all’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050″, ha commentato il commissario per l’Energia Kadri Simson.  (Public Policy / Policy Europe) RED