ROMA (Public Policy) – Istituire un sistema di interscambio di pallet; prevedere una serie di definizioni per le tipologie esistenti di bancali per il trasporto merci; introdurre alcuni obblighi per i soggetti del settore della logistica. Sono queste le principali novità sui pallet contenute nel dl Taglia prezzi. Il provvedimento è stato licenziato in via definitiva dall’aula della Camera lo scorso 19 maggio. Le modifiche, in particolare, sono state introdotte con l’approvazione, nelle commissioni Finanze e Industria al Senato, di un emendamento a prima firma Gabriele Lanzi (M5s).
In realtà una proposta molto simile nei contenuti era stata presentata a marzo nella 10a di Palazzo Madama da Stefano Collina (Pd) e Paolo Ripamonti (Lega), i due relatori al ddl Concorrenza, senza però proseguire il suo iter. Va poi segnalato che lo stesso Lanzi a fine gennaio aveva presentato al Senato un disegno di legge per introdurre “un’adeguata normativa sull’interscambio di pallet Epal”. Il ddl – che non era stato incardinato – non si discosta molto dai contenuti che alla fine sono confluiti nel dl Taglia prezzi.
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RIC